Ricetta della Caponatina di mele e pinoli tostati tratta dal Libro "Cucina Evolution"
Ingredienti per 4 porzioni:
- Mela: 400 g
- Pomodorino ciliegino: 140 g
- Sedano: 80 g
- Carota: 80 g
- Acqua: 60 g
- Cipolla rossa di Tropea: 30 g
- Aceto di vino bianco: 20 g
- Olive taggiasche: 20 g
- Capperi: 15 g
- Olio extravergine di oliva: 6 g
- Eritritolo: 6 g
- Pinoli: 4 g
- Sale iodato: 4 g
Preparazione:
» Lavare il sedano, sbucciare carote e mele; il sedano e le carote andranno tagliate a fettine mentre le mele a cubetti.
» In una padella stufare leggermente la cipolla con l’olio, poi aggiungere sedano e carote, proseguire la cottura per circa 10 minuti aggiungendo tre cucchiai di acqua.
» Aggiungere i capperi, le olive e le mele. Lasciar cuocere ancora per 2-3 minuti, sfumare con metà aceto mescolato precedentemente con l’eritritolo. Aggiungere i pomodorini e l’acqua restante, salare e cuocere per circa 15 minuti a fiamma media. Al termine della cottura aggiungere il restante aceto.
» Impiattare, se possibile con l’aiuto di un coppapasta e decorare con qualche pinolo tostato.
BuonoDaVivere… Perché?
Lunga vita con questa caponatina ricca di gusto e antiossidanti, con meno di 100 Kcal! Lo chef ha sostituito lo zucchero dello sciroppo di aceto della ricetta tradizionale con l’eritritolo, dolcificante naturale a zero calorie. Iniziamo il pasto alla grande con vitamine e molecole bioattive: polifenoli donati dalla cipolla rossa, licopene donato dai pomodori e vitamina E donata dall’olio di oliva extravergine.
Ingredienti per 4 persone:
- Pasta di semola: 280 g
- 2 tuorli
- Guanciale: 40 g
- Pecorino: 40 g
- Inulina Excellence: 24 g
- Pepe nero
- Curcuma
Preparazione
» Tagliare finemente il guanciale. Adagiarlo su tre fogli di carta assorbente. Cuocerlo in microonde a massima potenza per 1-2 minuti: deve sgrassarsi bene diventando croccante. Tamponare bene il guanciale con carta assorbente pulita per togliere il grasso in eccesso: questa operazione esalterà profumi e sapori del guanciale eliminando il 50% dei grassi.
» Tritare il guanciale rosolato con un coltello.
» Grattugiare il pecorino con la microplane e aggiungervi abbondante pepe nero.
» Preparare la crema di tuorli: montare i tuorli con le fruste, aggiungendo a filo 40 g di acqua calda di cottura e l’inulina fino ad ottenere una spuma morbida. Aggiungere 1 g di curcuma che non si percepisce al gusto ma abbinata al pepe nero riduce la formazione di cellule grasse.
» Mettere 2/3 del guanciale croccante in una padella. Cuocere gli spaghetti in acqua leggermente salata. Scolarli al dente, aggiungere un goccio di acqua di cottura della pasta e saltare insaporendo con 2/3 del pecorino precedentemente grattugiato.
» Aggiungere la crema di tuorli fuori dal fuoco e impiattare guarnendo con il restante guanciale e pecorino.
BuonoDaVivere... Perché?
Una carbonara ricca di fibra non ha bisogno della pasta integrale! Aggiungiamo l’inulina, fibra naturale estratta dalla cicoria che in parte riduce l’assorbimento dei grassi. La tecnica dello sgrassamento in microonde ci permette di ridurre i grassi dati dal guanciale senza però rinunciare al suo gusto e ai suoi aromi.
Ingredienti per 4 porzioni:
- Vitello sgrassato: 400 g
- Pangrattato: 60 g
- Farina “00”: 20 g
- Albumi: 4
- 2 bustine di tè verde in foglie
- Limone
- Curcuma Pepe nero
- Olio di girasole alto oleico o di arachide
Preparazione:
»Battere le fettine di carne coperte da pellicola.
»Infarinarle, e poi passarle nell’albume precedentemente sbattuto con curcuma e pepe nero.
»Passarle poi nel pangrattato mischiato al tè verde e scuotere per eliminare il pangrattato in eccesso.
»Friggere in olio di girasole alto oleico o arachide a 170°C per 2 minuti da un lato e per 1 minuto dall’altro lato.
»Scolare la fettina dall’olio di frittura e tamponare su carta assorbente nuova per tre volte.
» Servire con una fetta di limone.
BuonoDaVivere… Perché?
La cotoletta diventa un’alleata della tua circonferenza vita! Tamponiamo accuratamente la cotoletta per ridurre i grassi: pensa che ogni grammo di grasso apporta 9 kcal. Alla panatura è stata aggiunta la curcuma, spezia che riduce la formazione di cellule grasse. L’associazione con il pepe nero ne aumenta l’assorbimento fino a 2000 volte. Il tè verde aiuta a ridurre la formazione in frittura di acrilammide, sostanza nociva per la nostra salute.
Ingredienti per 15 persone:
- Latte parzialmente scremato senza lattosio: 600 g
- Panna senza lattosio: 400 g
- Lamponi: 350 g
- Eritritolo a velo: 200 g
- Mirtilli: 150 g
- Inulina Excellence: 17 g
- Colla di pesce: 12 g
Preparazione:
» Frullate i lamponi ed i mirtilli con l'eritritolo, tenendone da parte qualcuno per la guarnizione, e setacciate per eliminare i semi.
» Fate sobbollire leggermente il latte con la panna e l’Inulina Excellence.
» Nel frattempo ammollate la colla di pesce in acqua fredda, giusto il tempo necessario per ammorbidirla.
» Togliete la panna dal fuoco, strizzate la gelatina e scioglietela nella panna.
» Versate il composto in vasetti monoporzione e lasciateli raffreddare per almeno 6-8 ore; meglio ancora sarebbe preparare la panna cotta e consumarla il giorno successivo per far tirare bene la gelatina.
» Coprite la crema di latte con la coulis di frutti di bosco e decorate con i lamponi e i mirtilli interi rimasti.
BuonoDaVivere… Perché?
Un goloso peccato di gola con gli zuccheri di mezzo mandarino! Il candore della panna cotta ci conquisterà ogni giorno grazie alla ricetta di Sandra Bianchi! L’uso della panna senza lattosio consente di limitare gli zuccheri in ricetta, in quanto questo tipo di prodotti è naturalmente più dolce di quelli tradizionali. Inoltre, in questo dolce il saccarosio è sostituito dall’eritritolo, dolcificante naturale estratto dalla frutta a zero calorie. Ma non dimentichiamo i frutti di bosco: i lamponi, infatti, sono i frutti più ricchi di fibra.