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L’Inulina Excellence più Antiaging che mai
Dai laboratori di ricerca di Cucina Evolution il nuovo ingrediente che non deve mancare nelle case degli italiani per garantire benessere e longevità: da oggi l’Inulina Excellence diventa ancora più Antiaging, grazie all’arricchimento in selenio e potassio, perfettamente biodisponibili per l’organismo.
Siamo nel 2022, come la tecnologia avanza, anche in cucina arrivano nuovi ingredienti per migliorare la salute- e la vita- di tutti.
Più fibre e potassio: ecco cosa raccomanda Efsa nell’ultima consulenza scientifica in materia di profilazione nutrizionale.
Cucina Evolution, il metodo scientifico ideato dalla dott.ssa Chiara Manzi, già da 10 anni insegna alle persone ad arricchire di fibre tutte le ricette utilizzando un nuovo ingrediente: l’Inulina Excellence. Si tratta di una speciale fibra solubile a catena lunga, estratta dalla cicoria, l’ingrediente naturale e perfetto per aggiungere fibre alle preparazioni, donare cremosità, ridurre l’indice glicemico, sostituire i grassi e ottenere benefici prebiotici che aumentano le difese immunitarie.
La ricerca della dott.ssa Chiara Manzi è all’avanguardia sulle nuove evidenze scientifiche, che mettono in risalto l’importanza di una maggiore assunzione quotidiana di selenio.
Ecco perché.
Il selenio: 7 motivi per non farne a meno
Il selenio è un micronutriente che gioca un ruolo importante nel nostro organismo:
1. Ridona bellezza di capelli e unghie, grazie alle sue proprietà Antiaging dovute ai comprovati effetti di riduzione dello stress ossidativo e all’azione antiossidante contro i radicali liberi. È risaputo come l’ossidazione sia il fenomeno responsabile dei processi di invecchiamento delle cellule del corpo.
2. Rafforza il sistema immunitario.
3. Supporta le funzioni tiroidee, migliorando la risposta alle patologie della tiroide, come la tiroide di Hashimoto.
4. Riduce il rischio di cancro fino al 65%. Sono copiosi gli studi sulla correlazione tra incidenza di cancro e assunzione di selenio. In una review della Cochrane sugli studi su selenio e prevenzione del cancro emerge che le categorie di pazienti ad “alto consumo” di selenio hanno un rischio minore di cancro del 31%, così come una riduzione del rischio di morte per cancro del 45%. Uno studio del 2006 ha evidenziato che il selenio ad una dose di 200 ug/day è protettivo contro il cancro e il cancro alla prostata nell’uomo. La scienza ha dimostrato che un apporto di selenio di 200 ug/day per 6 anni riduce il rischio di cancro alla prostata fino al 65%.
5. Protegge dalle malattie cardiovascolari, grazie alla sua capacità di preservare le membrane cellulari dall'ossidazione.
6. Contrasta gli effetti negativi di metalli pesanti come il mercurio, sempre più presente in tanti alimenti a causa delle acque contaminate.
7. Una carenza di selenio è stata associata al danno e necrosi degli epatociti simile a quello causato da un consumo eccessivo di alcol.
Dove troviamo il selenio?
Gli alimenti che contengono selenio non sono molti in natura. Ecco perché aggiungerlo in ogni piatto, insieme alle fibre.
Lo possiamo trovare nei pesci, in frattaglie, noci del Brasile, patate arricchite in selenio. Attenzione alla cottura perché il selenio si disperde nell’acqua e la bollitura è sconsigliata.
Nell’Inulina Excellence Antiaging sono contenuti 330 microgrammi di selenio ogni 100 g. Utilizzando l’inulina in varie preparazioni della giornata sarà facile soddisfare il fabbisogno giornaliero di 55 μg con soli 17 g.
Per soddisfare il fabbisogno giornaliero, in altro modo, avremmo bisogno di 700 gr di patate arricchite, 100 gr di aragosta, 110 gr di cozze, ogni giorno.
Non mancano evidenze scientifiche secondo cui un maggiore introito giornaliero permetta un ulteriore miglioramento dei benefici, arrivando anche a 200 μg al dì.
Si consiglia di non superare i 400 μg al giorno.
Come aggiungere potassio alle fibre, per ottenere la ricetta perfetta per la salute
Consapevoli o no, le diete sono povere in potassio. Ma esiste il rimedio.
Il potassio gioca un ruolo importante nel trasferimento di acqua tra interno ed esterno delle cellule, assistendo alla regolazione dell’equilibrio di alimenti acidi e basici.
Contribuisce a supportare l’attività elettrica delle fibre nervose e nelle cellule muscolari. Si rivela un micronutriente importante per la salute delle ossa.
Ha il ruolo di regolatore dell’eccitabilità neuromuscolare, la ritmicità del cuore, la pressione osmotica e la ritenzione idrica.
Protegge dall’ipertensione e può ridurre il rischio di calcoli renali ricorrenti e la possibilità di perdita di tessuto osseo verificabile durante l’invecchiamento.
Il potassio, a differenza del selenio, è presente in molti alimenti: frutta, verdura e legumi in primis. Purtroppo, la cottura, soprattutto per bollitura -ma anche il vapore- comporta una grande perdita di questo prezioso nutriente. Rendendo più difficile il raggiungimento dei 2 gr al giorno di fabbisogno.
Assumere potassio insieme all’inulina permette di non disperderlo in cottura dato che l’inulina lega l’acqua, essendo una fibra solubile.
Con occhio sempre attento alle nuove evidenze scientifiche, l’ingrediente principe di Cucina Evolution è pronto a rivoluzionare ancora una volta il concetto di longevità.
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